E’ con davvero grande piacere ed onore pubblicare questa intervista ad uno dei fotografi che maggiormente stimo per il suo grande impegno in questo mondo: si tratta di Juza, nome d’arte che si ispira ad un personaggio di un fumetto Giapponese (Ken Il Guerriero) e significa “Libero Come Le Nuvole”.
Juza è un professionista, specializzato nella fotografia naturalistica e paesaggistica, molto apprezzato nonostante la sua giovane età, visto che ha appena 34 anni ma già una grande esperienza nel suo campo, maturata sopratutto grazie alla sua passione per la natura ed i viaggi che, col tempo, sono diventati ispirazione per il suo lavoro. Autore di molti workshop tematici, ha raggiunto l’apice della sua popolarità grazie al suo sito, Juza Photo, un vero punto di riferimento per tutti gli appassionati di fotografia, dove oltre a vedere il suo portfolio, è possibile leggere notizie e trovare informazioni sempre aggiornate oltre a partecipare al forum che attualmente vanta un numero elevatissimo di iscritti (tra cui il sottoscritto!).
1) Juza, quando nasce la tua passione per la fotografia e come hai iniziato?
Ho iniziato a fotografare “seriamente” verso i 14 anni, quando ho avuto la mia prima reflex, una Nikon F60, ovviamente a pellicola. Col tempo la passione si è evoluta, in particolare quando sono passato al digitale (nel 2004, con Nikon D70) e ho avuto modo di sperimentare molto di più. Inizialmente l’unico scopo delle mie foto era solo “immortalare” il soggetto, ma col tempo ho iniziato a curare di più anche l’aspetto artistico dell’immagine.
2) Quali sono state le tappe per diventare un professionista affermato
in questo mondo?
Il mio ambito (fotografia naturalistica) è un pò anomalo perchè a differenza di altri settori (es. fotografia di matrimonio) è molto difficile avere un guadagno diretto dalla vendita delle foto. Ogni tanto ho venduto qualche foto a riviste o a privati, ma ho iniziato veramente a lavorare con la fotografia tenendo workshop. Per parecchi anni ho tenuto workshop in tutta Italia; attualmente invece lavoro principalmente allo sviluppo del sito, e mi dedico alla fotografia per portare avanti progetti personali. Negli ultimi due anni ho dedicato particolare attenzione ai paesi dell’Est, una zona poco conosciuta ma di grande bellezza.
3) Proprio nell’ambito della “Fotografia Naturalistica” sei uno dei fotografi più conosciuti in Italia: c’è qualcosa in particolare che ti piace fotografare?
Mi piace abbinare la fotografia ai viaggi: in genere parto per un viaggio ogni due mesi, visitando sia mete classiche che posti meno noti. Negli ultimi anni mi sono dedicato principalmente alla fotografia paesaggistica, ma apprezzo tutti gli ambiti della fotografia naturalistica: fauna, uccelli, macro.
4) JuzaPhoto, un punto di riferimento per i fotografi…da cosa nasce? semplice passione o voglia di condividere?
Il sito è nato tantissimi anni fa come sito personale, con le mie foto e una piccola biografia; ha iniziato a crescere quando ho cominciato a pubblicare articoli, tutorial e recensioni. In seguito ho creato il forum e ho sviluppato sempre più il sito fino ad arrivare alle attuali dimensioni – detto così sembra facile, ma ci sono dietro oltre 15 anni di lavoro, costanti aggiornamenti e sviluppo software. Attualmente la gestione del sito è un vero e proprio lavoro full time.
5) Mi ricollego a quanto hai detto prima per chiederti se credi che viaggiare possa essere uno stimolo per chi ama la fotografia? Qual’è stato il tuo viaggio che ricordi con maggior piacere?
Certamente, per me i viaggi sono una componente essenziale della fotografia. Ogni viaggio è un’esperienza speciale: a volte viaggio da solo e altre volte in compagnia di qualche amico; ho sperimentato un pò tutti i mezzi di trasporto, dai viaggi in treno alle lunghissime trasferte in auto; aereo, nave, viaggi a piedi e con i mezzi pubblici.
Cerco sempre di viaggiare leggero, zaino in spalla, portando con me solo l’essenziale e fotografando quello che incontro lungo il cammino – a volte incontri casuali, altre volte invece le foto sono frutto di un’attenta programmazione.
Tra i viaggi di cui ho i migliori ricordi, certamente c’è la mia prima avventura invernale in Norvegia a dicembre 2012: assieme a cinque dei miei migliori amici sono partito in auto dall’Italia, e in quattro giorni di guida ho raggiunto il nord della Norvegia… un paesaggio avvolto dalla neve e dal ghiaccio, dove ho fotografato per la prima volta l’aurora boreale.
6) Digitale o analogico? Foto Naturali o post prodotte? Reflex o Mirrorless.. Tu da che parte stai?
Ho sempre amato sperimentare le nuove tecnologie, quindi sono passato al digitale appena sono arrivate le prime fotocamere a prezzi abbordabili. Dal 2014 sono passato a mirrorless e da allora ho scattato solo con ML, apprezzo molto questo tipo di fotocamere. Scatto con modelli di tutti i brand, in genere per ogni viaggio utilizzo una fotocamera diversa (si tratta di attrezzatura in prova, non sono acquisti).
Riguardo la post produzione, utilizzo Photoshop e Camera RAW per tutte le mie foto; non faccio fotomontaggi, ma utilizzo spesso Photoshop per regolazioni di contrasto, colore, correzioni selettive e vari altri interventi per ottenere l’immagine che avevo in mente al momento dello scatto.
7) Se dovessi dare un consiglio ad un fotografo che inizia a scattare,
cosa gli diresti?
Non spendere troppo per l’attrezzatura e viaggiare il più possibile! E poi dedicarsi con passione e tenacia ai propri obiettivi – la tenacia è essenziale perchè realizzare i propri sogni non è facile, e i risultati sono proporzionali all’impegno. Più punterete in alto, più difficoltà dovrete affrontare… ma ne vale la pena.
8) Hai un progetto o un sogno che vorresti condividere con i lettori?
Più che un progetto o “sogno” specifico, il mio più grande desiderio è continuare a fare un lavoro che mi piace, viaggiare, vivere pienamente e senza rimpianti. One life, live it!
Chiunque voglia far parte della Community di Juza e seguire le info, vedere le foto e chiedere aiuto ai tantissimi utenti (tra cui lo stesso Juza), può farlo andando sul sito Juza Photo